I Vini Inama - Colline del Soave, Verona

A partire dagli anni Sessanta Giuseppe Inama iniziò ad acquistare piccoli appezzamenti sulle colline del Soave Classico. Oggi questa proprietà conta su circa 50 ettari. La vocazione, unica per le uve bianche, è data dalla natura vulcanica del terreno: un basalto lavico puro, il solo con tali caratteristiche nel Nord Italia.

 

Nell’anno 1992 il figlio Stefano ha dato inizio alla produzione del Soave Classico (denominato Vin Soave) in bottiglia, utilizzando 100% uva Garganega proveniente totalmente dai vigneti di proprietà. L’idea era quella di rivisitare antiche pratiche di produzione, per lo più abbandonate, che avevano in passato valorizzato le caratteristiche dell’uva creando la reputazione del Soave Classico. In particolare, la completa maturazione dell’uva sulla vite, la breve macerazione delle bucce e il non utilizzo di prodotti enologici prima della fermentazione.

 

Il risultato ha prodotto un Soave Classico molto ben caratterizzato a causa della cessione delle sostanze aromatiche e fenoliche dalle bucce al mosto ma anche dallo sviluppo della microflora spontanea con la conseguente “tipicizzazione” derivata dalla sua attività in queste condizioni. Per il Soave Classico Vigneti di Foscarino le uve vengono selezionate dalle parcelle migliori e dalle viti più vecchie. La fermentazione avviene (come un tempo) in vecchie barrique. Il Soave Vigneto Du Lot, ottenuto da alcune parcelle di Garganega allevate a filare, fin dall’inizio ha riscosso il successo della critica e del pubblico. Altri vini bianchi specifici di Inama sono i Sauvignon Vulcaia, Fumè e Après e lo Chardonnay.


 

Dal 1997 Inama ha iniziato a produrre vini rossi, con una proprietà di circa venti ettari, sui Colli Berici (Vicenza). Si tratta di un sistema collinare generato da un antico bradisismo e segnato a sud ovest da una lunga dorsale di origine calcarea ricoperta da terra rossa. Ha  piovosità inferiore all’area del Soave Classico e profilo di temperature estive superiore.

 

Bradisismo è anche il nome del vino che è stato prodotto da un blend di uve Cabernet Sauvignon, Carmenère e Merlot. Esprime una sintesi tra l’aroma intenso di ciliegia matura e concentrata del Cabernet Sauvignon assieme alla vivacità del pepe, dei frutti di bosco ed alla personalità dell’aroma di cacao proveniente dal Carmenère. Nel prossimo futuro anche il Raboso Veronese, presente in passato sui Colli Berici ma pressochè dimenticato, farà parte di questo blend. L’anno 2000 ha visto l’acquisizione di una proprietà situata a Lonigo (Vicenza) composta da un giovane vigneto di Cabernet Sauvignon messo a dimora in una posizione splendida. Il vino ottenuto è stato messo in bottiglia separatamente e chiamato Oracolo a causa della rara concentrazione ma anche della intensità e freschezza sorprendenti. Oracolo viene prodotto solo in particolari annate quando l’andamento stagionale molto favorevole e la fortuna di una vendemmia asciutta concedono a chi produce la massima ricompensa per i proprio lavoro.

 

Carmenere Più (Carmenere 60%, Merlot 30%, Raboso Veronese 10%) è l’ultimo nato in Casa Inama, un vino rosso che esalta le caratteristiche del terroir dei Colli Berici, unica zona in grado di produrre un grande Carmenere. Ottenuto principalmente da vigne nuove – l’età però varia dai 5 ai 42 anni - con sistema di allevamento prevalentemente a guyot, e con varietà che non necessitano di un lungo affinamento in cantina, è un vino giovane dalla struttura armoniosa e dall’espressività morbida e ben equilibrata.Le etichette di Inama attualmente sono undici, otto vini bianchi e tre rossi.